Una festa. Un evento a tutti gli effetti, atteso da anni dalla popolazione studentesca, accorsa in massa.
Alla presenza del Magnifico Rettore Giacomo Pignataro, il Presidente dell’Ersu, Alessandro Cappellani, il sindaco di Catania Enzo Bianco e l’ingegnere Francesco Sciuto, stasera, è stato ufficialmente tagliato il nastro della mensa Cittadella.
Un atto simbolico – la struttura era già aperta da qualche giorno – per celebrare la fine dei lavori di ristrutturazione dell’edificio di via Santa Sofia di quello di via Oberdan. Insieme a loro i deputati regionali Concetta Raia e Gianfranco Vullo, il segretario cittadino della CGIL Giacomo Rota e i rappresentanti delle forze dell’ordine e i quelli della ditta Pellegrini, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto: il presidente Ernesto Pellegrini e il direttore della divisione ristorazione Italia, Roberto Corda.
“Credo che questo sia il modo migliore per aprire l’anno accademico – ha commentato il Magnifico Rettore, Giacomo Pignataro. Noi sappiamo le difficoltà dei nostri sistemi universitari, delle famiglie – ha aggiunto – ma questa è una buona notizia. Da parte nostra c’è il massimo impegno possibile”.
Entusiasta il presidente dell’Ersu, Alessandro Cappellani. > “Abbiamo cercato di dare agli studenti una condizione migliore- ha affermato. Finalmente abbiamo riaperto le mense e abbiamo restituito importanti strutture alla comunità studentesca” – ha aggiunto il presidente Ersu che ha insistito sulla qualità del cibo, che vorrebbe fosse siciliano e a chilometro zero.
Il presidente Ersu si è soffermato sui nuovi investimenti per gli studenti, tra cui i settanta alloggi in costruzione proprio alla Cittadella universitaria.
“Ringrazio tutti coloro che hanno avuto fiducia in noi“- ha concluso Ernesto Pellegrini presidente dell’azienda che, nata nel 1965 dà lavoro al oltre 7 mila persone e che, con l’appalto 10.800.000 euro, si occuperà della gestione delle mense universitarie per i prossimi sei anni.
In particolare, gli interventi alla mensa Cittadella hanno riguardato le cucine, che sono state rinnovate e ammodernate. Nuovi anche gli arredi e la predisposizione per la sala multimediale e il server.