Nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università ha riscosso un grande successo la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio sul “Giorno della Memoria” in ricordo della Shoah.

L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Stampa dell’Ersu di Catania e dall’Università degli Studi di Catania. Aula Magna piena in ogni ordine di posto. Affollata da tantissimi studenti e dalle numerose autorità locali e regionali. In prima fila il Prefetto Federico, il Questore Longo, l’Ammiraglio De Michele, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Casarsa, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Manna, l’assessore alla cultura del comune di Catania, Prof. Licandro, il Soprintendente ai Beni Culturali Dott.ssa Caffo ed il provveditore agli studi, Dott. Zanoli. Un grande successo targato, come sempre, Ersu.

I premi consegnati sono stati due di 1.000 euro cadauno. Uno rivolto al miglior cortometraggio della durata massima di 10 minuti, che è andato al vincitore Salvo Ricceri, studente di Filosofia all’Università di Catania (segnalazioni per i lavori di Laura Giurdanella e Dario Di Stefano) L’ altro premio, quello riservato al miglior elaborato di massimo 4.000 battute spazi inclusi, è andato ex aequo a Fiammetta Petralia e Francesco Boccafosci (segnalazioni per Claudia Di Pietro, Enrica Esposito, Dario Sudano e Salvo Ricceri). Sono stati oltre 130 gli studenti, che hanno partecipato all’ iniziativa dell’Ersu. La giuria, presieduta dalla professoressa Sarah Zappulla Muscarà, era composta dal regista Giovanni Anfuso e dal giornalista Antonello Piraneo, capo cronaca del quotidiano “La Sicilia”. Grandi emozioni sono state regalate dagli attori Luana Toscano ed Agostino Zumbo, che hanno letto brani tratti da Salvatore Incorpora, Simona Lo Iacono, Stefano Pirandello oltre ad interpretare i due elaborati premiati ex aequo. Tra gli intervenuti di Livia Link, Consigliere dell’Ambasciata di Israele.

“Vedere questa sala piena di gente e di giovani è per me, rappresentante dello stato di Israele, e nipote di sopravvissuti alla Shoah, motivo di orgoglio. Ringrazio l’Ersu e l’Università per questo evento. Il presidente dell’Ersu, professore Alessandro Cappellani è sensibile alla coltivazione della memoria con l’intento di trasmetterla alle nuove generazioni”. Il presidente Cappellani ha affermato: “I nostri studenti hanno affrontato un tema di grande attualità ed importanza. Si sono impegnati al massimo ed hanno dato voce al loro cuore. Ringrazio le autorità presenti ed il nostro Magnifico Rettore, che purtroppo non è presente per impegni istituzionali. Ci saranno altre iniziative sul Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, organizzate sempre dall’Università. Non bisogna mai dimenticare”. Raggiante per il successo ottenuto dal Premio, il dottor Giampiero Panvini, capo Ufficio Stampa dell’Ersu: “Gli studenti hanno avuto poco tempo per presentare gli elaborati e mi hanno davvero sorpreso.

L’Ersu, da quando è presieduto dal prof. Cappellani, è un ente trasformato. Non si occupa più solo di borse di studio e posti letto, ma anche di cultura. Siamo un ente modello”. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore Orazio Licandro, in rappresentanza del sindaco Enzo Bianco, l’onorevole Marco Forzese, che ha portato i saluti del presidente della Regione, Rosario Crocetta e dell’ assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Nelli Scilabra, monsignor Gaetano Zito in rappresentanza dell’Arcivescovo, mons. Salvatore Gristina.

Ha condotto la manifestazione Michela Giuffrida.

Umberto Pioletti

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