Circa 5.500 borse di studio erogate a fronte di 7.500 istanze giudicate idonee ovvero l’80 % dei richiedenti già premiati per una spesa di 16 milioni e mezzo. Sono questi i numeri riferiti ieri dal Commissario straordinario dell’ERSU di Catania, prof. Alessandro Cappellani, nel corso della conferenza stampa tenuta alla presenza del direttore dell’ente, dott. Valerio Caltagirone. Numeri che sono frutto di un impegno corale, sottolineato da Cappellani nell’elogio rivolto all’intero apparato amministrativo-burocratico. “Con grande efficienza – ha detto il massimo rappresentante dell’ERSU catanese – abbiamo concluso il percorso, secondo il calendario previsto e pubblicando le graduatorie nei tempi fissati. In prima battuta – ha aggiunto il presidente Cappellani – siamo riusciti a coprire l’80 % delle borse di studio impiegando fondi nostri e avanzi di bilancio; non appena arriveranno le somme legate al fondo integrativo nazionale copriremo la parte restante. Il direttore Caltagirone ha sottolineato “Abbiamo chiesto al presidente della Regione, on. Nello Musumeci, che una parte dell’ospedale “Vittorio Emanuele” possa diventare residenza universitaria. In generale, poi, non sfugge che siamo dinanzi ad un grande risultato, nonostante la carenza di personale: i servizi aumentano, ma diminuiscono le risorse umane”.